Dietro i servizi della multiutility marchigiana Gruppo Astea batte un grande cuore collettivo, sempre aperto verso le sfide globali a favore della propria comunità. Ed è proprio alla comunità dei dipendenti e di tutti i portatori d’interesse che l’osimana Astea dedica, con legittimo orgoglio, una prestigiosa affermazione nazionale: l’Oscar di Bilancio 2021.
Il premio, assegnato ad Astea nella categoria “medie e piccole imprese non quotate”, è stato consegnato giovedì 25 novembre a Milano a Palazzo Mezzanotte da Marco Maffei, Consigliere dell’associazione non profit “Anima per il sociale nei valori d’impresa”.
L’Oscar, promosso da FERPI in collaborazione con Università Bocconi e Borsa Italiana, giunto alla 57esima edizione, premia ogni anno le aziende italiane più virtuose nell’attività di reporting e nella cura dei rapporti con gli stakeholder.
“Siamo onorati e felici di questo premio e ringraziamo FERPI e i suoi autorevoli partner nella persona del Presidente Rossella Sobrato: da sempre società, territorio e ambiente sono al centro della nostra azione e della nostra comunicazione”, hanno dichiarato i vertici del Gruppo Astea Spa. “Da anni puntiamo a produrre un bilancio sociale sempre più trasparente, ed innovativo che possa essere letto e interpretato agevolmente dai nostri interocutori. Dal primo all’ultimo”.
Focus e “brand mantra” del progetto vincente, il claim Tu, Noi: Astea, una promessa mantenuta che il popolare giornalista RAI, Francesco Giorgino, Docente di Newsmaking alla Luiss, già a luglio scorso, in occasione della presentazione ufficiale del bilancio, aveva definito “una value proposition molto chiara: l’azienda come frutto di una serie di conoscenze e di funzioni operative che si fondono in un tutt’uno con la dimensione piramidale organizzativa e soprattutto con la base e che segnala un senso di appartenenza ed identità inclusiva ed esclusiva che genera brand community, un valore di relazione e di condivisione, che va oltre il classico concetto di equity e di loyalty”.
Il bilancio sociale del Gruppo Astea è la felice materializzazione di una filosofia operativa che da decenni anima ogni azione della società marchigiana. Perché, come ha affermato il Direttore Generale Massimiliano Belli: “per noi di Astea fare impresa coincide con la missione di proteggere e conciliare economia, ambiente e società. Siamo un’impresa guidata da competenze, che trasformiamo in idee, e da valori che puntano al massimo equilibrio tra redditività e sostenibilità”. L’AD Fabio Marchetti ha aggiunto: “oltre l’oggettività di una performance o di una voce di bilancio, la nostra affidabilità è garantita dalla nostra lunga storia morale di azienda avveduta e rispettosa dell’ambiente, nata dal territorio per il territorio. A quel tempo certe parole, certi concetti, non esistevano ma noi “sostenibili” lo siamo stati da sempre”.
Una curiosità: il ricco volume cartaceo del report che si legge piacevolmente come un libro grazie ad una grafica elegante e a uno storytelling coinvolgente, contiene non pochi elementi d’interesse. Una copertina argentata, “a specchio” in cui ognuno può letteralmente riflettersi ed identificarsi nei valori di brand, un font originale creato ad hoc, una leggibilità esaltata dalla presenza interattiva di videointerviste ai dipendenti, attivabili tramite codici QR. Una grande vittoria, quindi, di un’azienda operosa come la terra in cui è nata, le Marche, che spinge ancora di più Astea verso nuove sfide d’innovazione e sostenibilità, la cui essenza potrebbe essere sintetizzata da un’appassionata frase di Martina, giovane addetta agli Impianti dell’acquedotto: “Ognuno non è un’entità a sé: siamo il risultato dell’interazione tra noi e l’ecosistema. Dobbiamo essere di esempio per le generazioni future!”
