Marketing e comunicazione 2023: le 4 tendenze da non perdere

Il 2023 è in corso e con esso nuove sfide e opportunità per il marketing e la comunicazione. Quali sono le tendenze che domineranno il settore? Come possiamo prepararci ad affrontarle? Quali sono i casi di successo da cui prendere ispirazione? Ho cercato di rispondere a queste domande analizzando alcune delle tendenze più rilevanti e promettenti per il piano marketing 2023. Tra queste:

– La collaborazione con gli influencer

– Il marketing conversazionale

– La sostenibilità e la responsabilità sociale

– La realtà aumentata e l’intelligenza artificiale

Vediamole nel dettaglio.

La collaborazione con gli influencer

Gli influencer sono persone che hanno un grande seguito sui social media e che sono in grado di influenzare le opinioni e le decisioni di acquisto dei loro fan. Collaborare con gli influencer può essere un modo efficace per aumentare la visibilità, la credibilità e l’engagement del proprio brand.

Secondo una ricerca di Mediakix, ben il 93% dei marketer collabora con gli influencer e l’89% di loro vuole ancora farlo nel prossimo anno1I motivi sono evidenti: gli influencer hanno accesso a un ampio gruppo di potenziali clienti, si guadagnano la fiducia del loro pubblico e generano più interazioni rispetto ai contenuti creati dal brand1.

Non è necessario rivolgersi agli influencer più famosi, che potrebbero essere difficili da contattare e richiedere un alto compenso. Si può optare per i micro-influencer, ovvero persone che hanno tra i 10.000 e i 100.000 follower e che si occupano di una nicchia specifica. Il 56% dei marketer è interessato a lavorare con i micro-influencer, che portano anche ottimi risultati di cooperazione1.

Un esempio di successo è quello di Daniel Wellington, un brand di orologi che ha basato la sua strategia di marketing sull’uso degli influencer. Il brand ha inviato gratuitamente i suoi prodotti a migliaia di influencer di diversi paesi, chiedendo loro di postare una foto con l’orologio e un codice sconto per i loro follower. In questo modo, ha ottenuto una grande esposizione mediatica, un aumento delle vendite e una forte identità visiva2.

Il marketing conversazionale

Il marketing conversazionale è una forma di marketing che si basa sul dialogo diretto e personalizzato tra il brand e il cliente, attraverso diversi canali come chat, email, messaggi vocali o videochiamate. L’obiettivo è quello di fornire al cliente un’esperienza più umana, coinvolgente e soddisfacente.

I clienti di oggi sono sempre più esigenti e impazienti: non vogliono aspettare la risposta del brand per più di 10 minuti e preferiscono comunicare in modo informale e spontaneo3. Il marketing conversazionale permette di rispondere a queste aspettative, offrendo al cliente un supporto rapido, utile e personalizzato 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Per implementare il marketing conversazionale, si possono utilizzare diversi strumenti, come le chat live, le email automatizzate o i chatbot. I chatbot sono programmi che simulano una conversazione umana, utilizzando l’intelligenza artificiale per capire le domande del cliente e fornire le risposte appropriate. I chatbot possono essere integrati nei siti web, nelle app o nei social media del brand.

Un esempio di successo è quello di Sephora, un brand di cosmetici che ha creato un chatbot su Facebook Messenger chiamato Sephora Virtual Artist. Il chatbot permette al cliente di provare virtualmente i prodotti del brand, scattando una foto del proprio viso e applicando diversi filtri. Inoltre, il chatbot offre consigli personalizzati, suggerimenti di acquisto e promozioni esclusive4.

La sostenibilità e la responsabilità sociale

La sostenibilità e la responsabilità sociale sono due valori che stanno diventando sempre più importanti per i consumatori, soprattutto per le generazioni più giovani. I consumatori sono sempre più attenti all’impatto ambientale e sociale dei prodotti e dei servizi che acquistano e si aspettano che i brand condividano il loro impegno.

Secondo una ricerca di Accenture, il 62% dei consumatori globali vuole che i brand abbiano un ruolo attivo nel risolvere i problemi sociali e ambientali5Inoltre, il 66% dei consumatori è disposto a pagare di più per i prodotti e i servizi di brand sostenibili5.

Per rispondere a questa domanda, i brand devono adottare una strategia di marketing che metta in evidenza le loro azioni a favore della sostenibilità e della responsabilità sociale. Questo può significare ridurre l’impronta ecologica, utilizzare materiali riciclati o biodegradabili, sostenere cause sociali o ambientali, coinvolgere i clienti in iniziative solidali o educative.

Un esempio di successo è quello di Patagonia, un brand di abbigliamento outdoor che ha fatto della sostenibilità e della responsabilità sociale il suo punto di forza. Il brand utilizza materiali organici, riciclati o rinnovabili, promuove la riparazione e il riciclo dei suoi prodotti, dona l’1% del suo fatturato a organizzazioni ambientaliste, sensibilizza i clienti sui problemi ecologici e sociali, partecipa a campagne di protesta e attivismo.

La realtà aumentata e l’intelligenza artificiale

La realtà aumentata e l’intelligenza artificiale sono due tecnologie che stanno rivoluzionando il marketing e la comunicazione, offrendo ai brand nuove possibilità di interazione, personalizzazione e innovazione. La realtà aumentata è una tecnologia che sovrappone elementi digitali alla realtà fisica, creando un’esperienza immersiva e coinvolgente. L’intelligenza artificiale è una tecnologia che permette alle macchine di apprendere, ragionare e agire in modo autonomo o assistito.

Secondo una ricerca di Gartner, entro il 2023 il 25% delle interazioni tra brand e clienti sarà gestito da agenti intelligenti basati sull’intelligenza artificiale. Inoltre, entro il 2023 il 100% delle aziende utilizzerà la realtà aumentata per migliorare l’esperienza del cliente.

Per sfruttare queste tecnologie, i brand possono creare applicazioni, giochi, video o contenuti interattivi che integrino la realtà aumentata e l’intelligenza artificiale. Questo può permettere ai clienti di provare virtualmente i prodotti, ricevere consigli personalizzati, divertirsi con esperienze ludiche o educative, scoprire storie o curiosità sul brand.

Un esempio di successo è quello di IKEA, un brand di arredamento che ha creato un’applicazione chiamata IKEA Place. L’applicazione permette al cliente di visualizzare in realtà aumentata come si adatterebbero i mobili del brand nella propria casa, scegliendo tra migliaia di opzioni. Inoltre, l’applicazione utilizza l’intelligenza artificiale per riconoscere gli oggetti presenti nella stanza e suggerire soluzioni compatibili.

Conclusioni

Queste sono solo alcune delle tendenze che caratterizzeranno il marketing e la comunicazione nel 2023. Per rimanere competitivi e soddisfare le esigenze dei clienti, i brand dovranno essere in grado di adattarsi ai cambiamenti e sfruttare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie.

Se vuoi approfondire ulteriormente questi argomenti o hai bisogno di una consulenza personalizzata, contattami tramite email o telefono. Sarei felice di aiutarti a creare una strategia di marketing e comunicazione efficace e innovativa per il 2023. A presto!

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